LE TIPOLOGIE DI PORT FORWARDING

 

Cos’è il port forwarding?

Stai cercando di accedere al computer di lavoro mentre lavori in smart working dal tuo pc a casa? Vuoi utilizzare applicazioni di videoconferenza o di condivisione di file peer-to-peer con più partecipanti? Stai cercando di ospitare un server web sul tuo dispositivo di rete?

In tutti questi casi ti potrebbe essere utile il port forwarding.

Il port forwarding è una funzione utilizzata per instradare il traffico di rete proveniente da una porta specifica di un router o di un firewall verso un dispositivo specifico all’interno di una rete locale.

Immagina il tuo router come una sorta di portiere che protegge la tua rete domestica, quest’ultimo riceve una richiesta di connessione esterna e se hai installato correttamente il port forwarding instrada la richiesta al dispositivo interno corrispondente.

Vediamo come funziona da un punto di vista più tecnico.

Come funziona il port forwarding? 

Partiamo dicendo che un dispositivo qualsiasi su Internet invia una richiesta per connettersi a una porta specifica del tuo indirizzo IP pubblico.
Il router riceve la richiesta e controlla le sue regole di port forwarding per vedere se c’è o meno una corrispondenza per quella porta.

Le opzioni sono due:

  1. Se c’è una corrispondenza, il router instrada la richiesta all’indirizzo IP locale del dispositivo specificato nella regola di port forwarding.
    Il dispositivo locale riceve la richiesta e invia una risposta attraverso il router, che ricorda la richiesta e il dispositivo che l’ha effettuata.
    In questo modo, le richieste successive dallo stesso dispositivo vengono automaticamente instradate allo stesso dispositivo locale che ha risposto alla richiesta iniziale.
  1. Se non c’è corrispondenza nelle regole di port forwarding, il router scarta la richiesta e il dispositivo su Internet non può connettersi al dispositivo locale.

Quali tipologie di port forwarding esistono? 

Esistono 3 tipologie principali di port forwarding: 

  • Port forwarding locale: Il port forwarding locale consente di aprire una porta specifica sul tuo computer locale e di collegarla a una porta su un computer remoto. 
    Questo tipo di configurazione viene utilizzato per consentire l’accesso a servizi o applicazioni che sono disponibili solo sulla rete remota.
  • Il port forwarding remoto: consente di instradare il traffico da una porta specifica del router a un dispositivo all’interno della rete locale, ma l’accesso avviene da dispositivi esterni alla rete.
    Questo tipo di configurazione permette agli utenti esterni di accedere ai servizi o alle applicazioni all’interno della rete locale tramite l’indirizzo IP pubblico del router. (come un server FTP o una stampante).
  • Il dynamic port forwarding è praticamente un’estensione del local port forwarding. Esso permette di usare il computer locale come un server proxy, ovvero un intermediario che riceve le richieste e le inoltra a un altro computer remoto. 

In questo modo puoi accedere a siti web o dati che sono bloccati nella tua rete o che richiedono un indirizzo IP diverso dal tuo. 

Il port forwarding come abbiamo visto è una tecnica versatile, che può migliorare le prestazioni e consente di migliorare le sfide di comunicazione tra dispositivi all’interno di una rete locale e quelli esterni ad essa.

Partendo da alcune domande iniziali abbiamo capito che può risolvere diverse esigenze, tuttavia è importante prestare molta attenzione alla sicurezza. Infatti, l’apertura del port forwarding espone i dispositivi interni a potenziali minacce, per questo bisogna adottare misure di sicurezza adeguate come l’utilizzo di password sicure o di firewall per filtrare il traffico indesiderato.

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